
Il fenomeno “Il gioco del calamaro”
"Squid Game" ha ricevuto un'accoglienza straordinaria in Italia. La prima stagione è rimasta al primo posto nella classifica di Netflix Italia per diverse settimane, diventando un vero fenomeno culturale. La popolarità della serie ha portato alla creazione di eventi a tema, tra cui escape room e giochi dal vivo a Milano, e un evento dedicato al Lucca Comics & Games nel 2024, che ha attirato migliaia di fan.
Alcuni bookmaker italiani, come Snai ed Eurobet, hanno offerto scommesse su chi avrebbe vinto il gioco nella seconda stagione e su quali personaggi sarebbero sopravvissuti. La serie ha anche ottenuto prestigiosi riconoscimenti: Lee Jung-jae è diventato il primo attore di una serie non in lingua inglese a vincere un Emmy Award come miglior attore protagonista. L'influenza di Squid Game ha raggiunto anche la moda e la cultura pop – nel 2021, il costume del giocatore n. 456 è stato uno dei più richiesti per Halloween in Italia, mentre il gioco Un, due, tre, stella! è diventato virale sui social network.
Libri che potrebbero aver ispirato “Squid Game”
Anche se “Squid Game” è basato su una sceneggiatura originale di Hwang Dong-hyuk, è chiaro che la serie trae ispirazione da temi e strutture narrative già presenti in altre opere letterarie. Ecco cinque libri che, per trama e atmosfera, sembrano particolarmente vicini a “Il gioco del calamaro”:
1. "Battle Royale", Koushun Takami (1999)
Il romanzo racconta la storia di un gruppo di studenti costretti a partecipare a un gioco mortale su un'isola deserta. Solo uno potrà sopravvivere. Come in “Squid Game”, la tensione psicologica e il conflitto tra sopravvivenza e moralità sono al centro della storia. La brutalità della competizione e la disperazione dei personaggi ricordano le dinamiche del gioco nella serie.
2. "Hunger Games", Suzanne Collins (2008)
Ambientato in un futuro distopico, il romanzo racconta la storia di Katniss Everdeen, costretta a partecipare a un gioco mortale in cui solo un vincitore sopravvive. Come in “Squid Game”, il tema della sopravvivenza è strettamente legato a quello della disuguaglianza sociale e del controllo da parte di un sistema autoritario. La capacità di manipolare gli altri giocatori e di costruire alleanze è cruciale per la sopravvivenza.
3. "L'uomo in fuga" (The Running Man), Stephen King (1982)
Il protagonista partecipa a un reality show in cui viene cacciato per divertimento del pubblico. Il vincitore riceverà una grande somma di denaro, ma le probabilità di sopravvivere sono minime. Come in “Squid Game”, il gioco è uno spettacolo per le masse, e il protagonista deve fare scelte morali difficili per sopravvivere. La critica alla società dello spettacolo e al voyeurismo è evidente in entrambe le opere.
4. "Dieci piccoli indiani", Agatha Christie (1939)
Dieci sconosciuti vengono invitati su un'isola remota e iniziano a morire uno dopo l'altro. I personaggi sono costretti a confrontarsi con le proprie colpe e con la paura costante di essere i prossimi a morire. Il senso di paranoia e la tensione psicologica ricordano l'atmosfera di “Squid Game”, dove i partecipanti devono capire di chi fidarsi e come sopravvivere.
5. "Noi", Evgenij Zamjatin (1920)
Un classico della letteratura distopica in cui i cittadini vivono in una società controllata rigidamente dal governo. Anche se non ci sono giochi mortali, il tema del controllo sociale, della mancanza di libertà e del conflitto tra individuo e sistema riecheggia nelle dinamiche di “Squid Game”. La lotta per la libertà e la possibilità di sfuggire al sistema sono elementi comuni a entrambe le opere.
Questi libri affrontano temi come la sopravvivenza, il conflitto morale e il controllo sociale – gli stessi elementi che hanno reso “Squid Game” un fenomeno globale.